Elba

Una vergogna totale….Paese di merda….di cosa continua a meravigliarsi il nostro popolo, quando ormai tutto va a rotoli….Il Dottore, forse solo xchè indossa un camice bianco, mi aveva garantito che in 3 giorni, 3 giorni avrei ricevuto il certificato medico…”….Non sono più di una 40ina di km. aveva anche aggiunto, venerdì, al massimo sabato avrà il suo certificato….”….Infatti, ad oggi non è arrivato niente, anzi in ufficio un gentilissimo signore più impegnato con il cellulare che a ricevere la gente, risponde di non sapere niente, di non aver ricevuto nessun certificato, che forse ci vorrà più di una settimana….Ma porca di quella impestata ladra, ma come cazzo l’avete spedito con il cammello?….telefono tanto x sapere, so già come andrà a finire….non sanno niente delle poste, non è colpa loro, che dispiace ma non possono fare altro….”….Si…pronto….volevo qualche chiarimento x un certificato che mi avete spedito lo scorso martedì….mi avevano garantito che in 3 giorni l’avrei ricevuto, ne sono passati 5 e nessuno sa niente…”….”…Risponde una svogliata voce femminile che sembra più disturbata che interessata…..Non si preoccupi, ci vogliono almeno tra i 7 e i 10 gioni….sa come sono le nostre Poste….”….”….Le nostre, le vostre Poste, ho appena spedito un contratto Enel x conto di mia mamma e mi hanno fatto fare x forza una prioritaria da 2 euro e 50 cents….voi forse avete riciclato qualche francobollo x la mia spedizione se occorrono tra i 7 e i 10 giorni x coprire 40 km….”….La sento ridere sottofondo, non gliene frega un cazzo….”….Le ripeto mi dispiace ma non possiamo fare altro…non sappiamo i tempi della posta….”….Meglio buttar giù altrimenti la patente non la rivedo più…..affanculo voi, i certificati, le poste e i francobolli…aspettiamo la prossima settimana, aspettiamo l’arrivo del cammello….

Grosseto

Il viaggio di ritorno inizia nella maniera migliore….Con un autobus e con poco più di un euro, ragguingo l’aeroporto di Belgrado dal centro della città….Il volo, Alitalia,  proviene da Mosca, parte ed arriva in orario, a Fiumicino subito il treno x Termini e da li a poco il treno, seppur regionale x Grosseto….Cazzo tutto troppo perfetto, c’è qualcosa che non quadra…..Infatti arrivati nel capoluogo Maremmano, verso le 23,30, il prossimo treno che prosegue x Follonica o Campiglia è alle 5 e mezzo del giorno successivo….Porca di quella maiala ladra…Ok mi tocca passare la notte in stazione, non fa freddo, rispetto a Belgrado quei 10/12 gradi in più sono una manna dal cielo, esco dai binari d’arrivo in cerca della sala d’aspetto, ho un libro con me e queste benedette 5 ore passeranno in fretta….Benedette una sega…la sala d’aspetto è chiusa, così come il bar e pure un piccolo uffico della polizia ferroviaria…Ok Grosseto non è New York, ma passare tutta la notte su una panchina della stazione non è il massimo, non ho con me niente di importante, però la macchina fotografica ed il cellulare possono tirar l’attenzione di qualche sbandato….E’ tutto quel che ho….tolgo la scheda dalla reflex e la sim dal cellulare, almeno le foto sono in salvo…Il primo non tarda ad arrivare, sbanda, ha la barba lunga e puzza d’alcool….mi chiede una sigaretta…gliene do due….”….Così dico, eviti di tornare…”….MI guarda, alza l’indice e mi dice….”….Io non ho paura…io non ho paura….”….”….Se non ce l’hai te, rispondo, non ce l’ho neanche io….fuma e non mi cacare il cazzo che devo passare tutta la notte qui…”….Se ne va borbottando qualcosa….Mi accendo una sigaretta anche io, l’orologio segna mezzanotte e mezzo….non mi passa più….Mi faccio una passeggiata, non c’è un’anima….da dietro una macchina sbuca un altro con la faccia di psyco….Non puzza come l’altro, ma ha i denti e le dita della mano destra gialli come il catarro, come cantava Fabi Fibra…Prima che mi chieda qualcosa tiro fuori le sigarette e gliene offro una….”….Grazie dice, mi sono scordato di comprarle….sono in pensione, sai…..sono depresso….”….”….Anche io rispondo, ogni tanto vado in depressione, ma la pensione non me la danno…”….”….Anche te sei depresso, risponde sorridendo….poi tutto di un tratto si ferma, sembra pensare a qualcosa, alza gli occhi al cielo come faceva Verdone nel film che lo ha lanciato….poi fissa me….io fisso lui….prende e se ne va…Riguardo l’orologio, sono passate le una, in fondo sulla sinistra c’è ancora quello che non ha paura, il depresso è sparito verso destra….prendo la zaino e mi vado a posizionare fuori dall’entrata di un hotel che si trova nella piazza della stazione, nella peggiore delle ipotesi mi butto dentro la hall….il portiere di notte mi vede ma non dice niente….Un’altra sigaretta e l’orologio segna quasi le due….Torno in stazione, affanculo i due fuori di testa, gli scalini dell’hotel sono scomodi e freddi….mi butto su una panchina e subito uno dei due non tarda ad arrivare….Meno male che avevo un pacchetto di sigarette quasi integro….Sigaretta, io non ho paura continua a ripetere, mentre il depresso ci osserva da lontano….Non ho ancora capito se si conoscono….Gli mostro il pacchetto di sigarette e corre verso di noi….”….Fumiamo va…che il tempo passa più in fretta…dico…”….Si guardano, quello dall’odore poco gradevole continua a dire che non ha paura, l’altro che è depresso, però prende la pensione….Sono quasi le 3 e a parte noi 3, non c’è un cane in giro…inizio a rilassarmi, loro parlano di qualcosa di totalmente incomprensibile, li guardo sorridendo, però fanno compagnia…

Tenerife

Conosco un tipo in un bar che frequento di solito… fa’ caldo, ma un caldo asciutto, sopportabile, non ci puo’ lamentare… dopo un paio di birre ed una sbirciatina alle mie foto, inizia a dire…”…Sai…io ho tanta fantasia…un sacco di idee…ma tu hai il computer?…rispondo di si’…beh…io vorrei…xche’ credimi ho davvero tante idee x la testa…vorrei fare e disfare…ti vorrei proporre dei buoni lavori…ma…ma…sono analfabeta…E vai…ci mancava pure lui…idee, fantasia, lavori…maiala ladra li trovo tutti io…non per essere cattivi, ma che cazzo ci faccio con un analfabeta, messo peggio di me, senza un euro…come dice jessika, nella merda meglio rimanerci da soli…vaffanculo…L’ultima volta che ne incontrai anche piu’ di uno, fu’ in Australia, una scuola x l’Inglese, che frequentavo x migliorare la lingua, mentre loro, che ovviamente gia’ la parlavano, non sapevano ne leggere, ne scrivere, infatti ero sempre io quello designato x andare a cercare le parole sul vocabolario…ma al di la’ di questo, faceva un’enorme tenerezza, trovarsi accanto persone di una certa eta’, con le mani spaccate dal lavoro e tremolanti, che cercavano di tenere una penna in mano, la quale sembrava fosse piu’ pesante di una pala o di un piccone…