Elba

Il sogno si ripete……Giuliana che di notte si sente male e mio padre che si alza x andare a curarla….Sento lei che tossisce, con la solita ironia che l’ha contraddistinta fino all’ultimo giorno….”…..Non è nulla dice sorridendo….solo un pò di tosse….”….Mio padre le accarezza i lunghi capelli biondi e a noi curiosi, io e l’altra sorella, che sbirciamo dietro la porta, ci dice di tornare a letto….Poi sento mia madre che discute con mio padre, borbottano qualcosa ma bisogna tornare sotto le coperte e non resta che immaginare ciò che sta succedendo….Un’immaginazione che dura da oltre 40 anni, nel mezzo venti anni di eroina da parte di mia sorella, due mariti, uno morto x overdose in India, l’altro che ho conosciuto solo di nome, due figlie, ricoveri in clinica x disintossicarsi, seguiti da mesi di galera, xchè lei non è mai voluta uscirne… e tante bugie, tanta omertà, tante cose nascoste e tante domande senza risposte….Assistenti sociali, adozioni e avvocati che hanno sempre gestito la posta da ambo le parti…..e anche qui misteri a non finire….Venticinque anni fa se ne andò mio padre, che come il nonno è sempre stato di poche parole e tre anni dopo mia sorella e così quel poco che c’era da sapere è finito nel regno dei morti….L’anno scorso il casuale ritrovamento delle bambine, le nipotine ormai donne, che non sapevano, anche qui mistero, l’esistenza reciproca…..Eppure dai loro discorsi, sembra di aver capito che sarebbero disposte a perdonare gli errori di mia sorella se fosse ancora in vita, un pò meno i miei genitori, ora c’è rimasta solo mia mamma, genitori che si sono fatti scappare di mano la situazione, che forse e sono tutte ipotesi, non erano pronti e sono stati travolti da qualcosa di troppo grande….eroina, carcere, avvocati, cliniche….oggi forse sarebbe stato diverso….chi lo sa…..di sicuro rimane il fatto che grazie alle mie ricerche, le sorelline si sono ritrovate dopo più di 30 anni….non cerco meriti e neanche li voglio, anzi li lascio a chi in tutti questi anni ha fatto finta di nulla….

4 leggi della spiritualità

In India insegnano “le quattro leggi della spiritualità”.
La prima dice: “La persona che arriva è la persona giusta”, cioè nessuno entra nella nostra vita per caso, tutte le persone intorno a noi, tutte quelle che interagiscono con noi, ci sono lì per un motivo, per farci imparare e progredire in ogni situazione.
La seconda legge dice: “Quello che succede è l’unica cosa che sarebbe potuta accadere.” Niente, ma niente, assolutamente nulla di ciò che accade nella nostra vita avrebbe potuto essere altrimenti. Anche il più piccolo dettaglio. Non c’è un “se avessi fatto quello sarebbe accaduto quell’altro…”. No. Quello che è successo era l’unica cosa che sarebbe potuta succedere, ed è stato così perché noi imparassimo la lezione e andassimo avanti. Ognuna delle situazioni che accadono nella nostra vita sono l’ideale, anche se la nostra mente e il nostro ego siano riluttanti e non disposti ad accettarlo.
La terza dice: “Il momento in cui avviene è il momento giusto.” Tutto inizia al momento giusto, non prima non dopo. Quando siamo pronti ad iniziare un qualcosa di nuovo nella nostra vita, e allora che avverrà.
La quarta ed ultima: “Quando qualcosa finisce, finisce.” Proprio così. Se qualcosa è conclusa nella nostra vita è per la nostra evoluzione, quindi è meglio lasciarlo, andare avanti e continuare ormai arricchiti dall’esperienza.
Penso che non sia un caso che stai leggendo questo, se questo testo è entrato nelle nostre vite oggi; è perché siamo pronti a capire che nessun fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato.”

Madre Teresa

La vita è un’opportunità, coglila.

La vita è bellezza, ammirala.

La vita è beatitudine, assaporala.

La vita è un sogno, fanne realtà.

La vita è una sfida, affrontala.

La vita è un dovere, compilo.

La vita è un gioco, giocalo.

La vita è preziosa, abbine cura.

La vita è una ricchezza, conservala.

La vita è amore, godine.

La vita è un mistero, scoprilo.

La vita è promessa, adempila.

La vita è tristezza, superala.

La vita è un inno, cantalo.

La vita è una lotta, accettala.

La vita è una tragedia, afferrala corpo a corpo.

La vita è un’avventura, rischiala.

La vita è felicità, meritala.

La vita è vita, difendila.

Madre Teresa di Calcutta