Tiziano Terzani

Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non si fossero vissuti. A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente, tantissimi. Ma siamo fatti così: solo dopo si apprezza il prima e solo quando qualcosa è nel passato ci si rende meglio conto di come sarebbe averlo nel presente. Ma non c’è più.

Tiziano Terzani

Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non si fossero vissuti. A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente, tantissimi. Ma siamo fatti così: solo dopo si apprezza il prima e solo quando qualcosa è nel passato ci si rende meglio conto di come sarebbe averlo nel presente. Ma non c’è più.

Firenze

Settanta kili di cozze da pulire in meno di due giorni….ho ancora le mani che mi bruciano….dei piedi meglio non parlarne….Un altro evento del cazzo, dove devi passare giorni a preparare in anticipo una festa della quale non ti rendi neanche conto, se non x la confusione esterna ed interna…..loro poi fanno l’incasso e a noi a malapena un grazie….vedo lo chef che grigna i denti e si abbassa….”….Ho le gambe a pezzi, mi dice….appena tocco letto…sprofondo….”….”…..Sprofondo rosso, rispondo….metti da parte le tue buone maniere, che qui te se inculano….non gliene fotte un cazzo di dove sei…chi sei…o cosa fai….correre…e basta….è il loro motto…..una lotta, persa, contro il tempo…..”….Mi guarda sorridendo….è una brava persona…una delle poche che abbia mai conosciuto in cucina….umile, sereno, disponibile, puntuale, gentile e perfino anche troppo pulito….riesce sempre a non sporcarsi mai troppo e a finire il servizio con gli indumenti quasi intatti….il mio esatto contrario….finisco sempre con magliette irriconoscibili….Stranamente in passato non ho fatto altro che litigare con chef arroganti, presuntuosi e molte volte pure incopetenti…..e stavo dall’altra parte, quella della sala…..qua invece dividiamo le nostre lunghe ed interminabili giornate…..gli piace anche scherzare ed un pò di ironia, con la vecchia che ha sempre le antenne alzate, non fa mai male…..talvolta coinvolgiamo pure lei fino a quando non la senti dire….”…..Forza bambini….siamo in ritardo…..mettiamo in ordine che si comincia….”…..La musica è ancora alta, fuori continuano più a bere che a mangiare….è il momento di sistemare e togliersi dai coglioni….ho le mani piene di tagli che faccio pure fatica a spingere le lettere sulla tastiera del pc….talvolta anche se ho voglia di scrivere qualcosa, rinuncio….un pò x i tagli e un pò x la stanchezza, assoluta vincitrice di ogni fine giornata….

Elba

Uno strazio durato 3 giorni, terminato solo dopo le esequie……Venerdì pomeriggio siamo accorsi tutti alla camera mortuaria, dove la salma del povero Marcello era ancora posizionata sul marmo, appena coperto da un telo bianco, in attesa dell’arrivo della bara, che sarà pronta solo in serata…..Sembrava che ancora dormisse, con addosso i vestiti della sera precedente, la faccia distesa, pacifica, tranquilla, sincera come quella che si è sempre contraddistinta con chiunque entrasse nel suo negozio di parrucchiere…..aveva sempre una buona parola x tutti, al contrario del luogo dove svolgeva il suo mestiere,  posti dove in genere c’è un elevato numero di pettegolezzi….ma da lui no, si parlava di tutto  ma in totale armonia e con tanta allegria, senza facili e insensati giudizi finali…..come avrebbe detto un certo Didier, della differenza fra la notizia ed il pettegolezzo…..La prima racconta in generale cosa fa la gente….il secondo come se la spassa…..Una grande persona che ci ha lasciato un dolore immenso e non in un giorno qualsiasi, dove tutti stavano celebrando l’arrivo del nuovo anno e dove lui invece ci ha voluto tirare lo scherzo finale….Te se nei andato come solo i grandi sanno fare e noi non possiamo che essere felici di avere avuto il piacere di averti conosciuto e di aver diviso tante belle giornate con te…..

Elba

Dopo due giorni di quasi assoluto riposo….quasi…. xchè il cane ovviamente x i propri bisogni non può certamente come noi, usufruire del bagno, riporto il quadrupede alla clinica dove eravamo stati la scorsa Domenica a tamponare la ferita, x effettuare un controllo del sangue, un veloce emocromo come dice il Dottore, x quantificare ciò che ha perso in precedenza e valutare la situazione attuale….Sono quasi tranquillo, il cane sembra stare meglio, non è ancora quello di qualche settimana fa, ma sono fiducioso….E mi sbaglio….e di tanto….lo capisco dalla faccia del Veterinario quando mi viene incontro con il risultato delle analisi…..Sembra quasi non voglia pronunciarsi….”….Sono preoccupato dice, ha i globuli bianchi a 50000….”…..Te sei preoccupato, pensa un pò io in che stato sono….E’ dalla fine di Ottobre che vedo il cane star male, siamo quasi alla metà di Novembre….il 14 era anche il mio compleanno….affanculo…..Chiamo Jessika mentre il Dottore fa un’ecografia alla pancia dell’animale….”…..Qua non c’è nulla dice….”…..ma l’infezione sì…..Prepara una flebo di color giallo, infila l’ago nella groppa del cane e mi dice…”…..Tienila tu….tanto ci mette poco a finire….”…..Rimango in piedi con la bottiglia in mano senza dire una parola….X telefono spiego a Jessika la situazione, non so neanche cosa dirle, mentre il Dottore prepara la terapia x i prossimi giorni e un altro conto da 60 euro che si sommano ai 120 di Domenica, ai 60 del viaggio, alle 150 dell’altro Dottore e quasi un centinaio di farmacia….La rata del mutuo se ne è andata x il cane….”…..Fra 4/5 giorni ripetete un emocromo e vediamo se la situazione è migliorata….”….Lo saluto con ancora nella mano destra parte della flebo, con la sinistra tengo stretta la ricetta e la ricevuta del conto, il cane freme x uscire, non so più se pensare alla salute dell’animale, ai debiti, al lavoro che non c’è, al prossimo emocromo, alla pioggia che cade incessamente  e sembra rinforzare mentre cerchiamo di raggiungere la macchina, a un terno al lotto che non uscirà mai, a qualche filotto di partite x svoltare almeno fino a fine mese, al compleanno di Jessika dove arriverò senza neanche un euro in tasca…..bella soddisfazione….

Elba

Più di duecento clienti al giorno x 3 giorni…non male come inizio…alla faccia dei numeri…ho già i piedi spaccati..le scarpe nuove hanno fatto il suo dovere, spellandomi suul pollice del destro e il mignolo del sinistro….oramai in questo campo conta solo la quantità a discapito della qualità…ed anche qui siamo in 4 stelle…Mauro, un senegalese che fa il lavapiatti mi guarda e sorride a qualche mia stupida battuta…ha una faccia tonda e simpatica….è nero come il carbone ed ha una lingua rosa che sembra un cioccolatino fondente ripieno alla fragola…accanto a me Francesco, un ragazzo di 23 anni con il quale dividiamo le centinaie di posate da passare con l’aceto dopo il servizio…Ho più del doppio della sua età….c’è ben poco da parlare, anche xchè il Maitre sembra gradire solo persone molto veloci…”…E allora….Francesco…gli dico x una ventina di volte…ma tu..ce l’hai….Skyyyyyyyyyyyy?…….”………