Elba

Altro che mummia….sembra che l’essere imbalsamato sia l’amante del nuovo cameriere appena arrivato…anzi, sembra che lui si sia appositamente licenziato dove stava lavorando x seguirla….e che il cornuto del marito sapeva pure della loro relazione….”…Qui chef, dico, ci scappa la coltellata….occhio…spalle al muro….”…..”….In effetti, risponde….da quando è arrivato quello nuovo in sala, questo mi sembra abbia perso la lucidità….è sempre sospettoso, appena lei si allontana lui esce di cucina….ecco il xchè…..cornuto…e mazziato pure….Intanto entrano 3 clienti e la mummia mi chiede se vogliono mangiare…..”…Beh…rispondo…forse…o forse vorranno delle medicine, rispondo…il martedì facciamo anche farmacia….”…..”….Farmacia…medicine….?…..non lo sapevo…e da quando….?…..”…..”….Da qualche settimana, sai in agosto magari ce ne è più bisogno….”….Mi guarda e va via non proprio del tutto convinta….Non capisce proprio un cazzo…un ristorante che fa anche farmacia….ma dove si è mai visto?…..essere inutile….”….Hamadi, dico, ho messo io acqua nel frigorifero….”…..”….Io, risponde…io messo….cosa io messo  ?……”…..”….Io ho messo, tu hai messo, egli ha messo, noi, voi avete messo….”……arrivederci….

Elba

Ormai le giornate le passiamo con in mano un numerino…almeno fosse quello vincente del lotto…Dovunque andiamo c’è da prendere un numero…in posta, dal dottore, in farmacia, al supermarket…e fosse solo quello…sei in un qualsiasi ufficio postale, prendi il numero…145…guardi il tabellone elettronico e siamo appena al 120…dentro ci sono meno di dieci persone…e le altre?…pensi…meno male almeno faccio prima…sti cazzi….piano piano arrivano tutte quelle merde che sono arrivate prima di te, hanno preso il numerino e sono andate a farsi i cazzi loro…caffè, colazione, shopping…e tu che rimani ad aspettare come uno stronzo nel wc in attesa dello scarico dell’acqua…Dal dottore non ne esci mai…già andare a trovarlo ti fa girare i coglioni….prendi il numero 40 e nella sala d’attesa ci sono 6/7 persone…dentro c’è il 27…inizi a domandare…voi che numero avete…io questo io quello…ma poi piano piano arrivano tutte le altre signore, sorridenti come se andassero in piazza, che tranquillamente, fra una toccata di fondo tinta ed un colpo di volante di rossetto, si raccontano i cazzi suoi e come se non bastasse anche quelli degli altri….Che numero c’è dentro?…domandano…ah, meno male sono arrivata in tempo…e tu a rosicare…vai in farmacia e ti becchi un altro numero…al supermercato uno x il pane e l’altro x il banco dei salumi…e continui incazzato, ad aspettare il tuo turno….