Monaco di Baviera

L´areoporto e’ perfetto….e’ cosi’ pulito che non si sa dove sporcare, avrebbe cantato Lucio Dalla….sto aspettando il volo che mi porterä a Lisbona x una breve vacanza….tanto le mie domande di lavoro sono state tutte cestinate, tranne qualcuna dove hanno inizialmente risposto, x poi non farsi piu’ sentire…che gentili….L’unico che si e’ rifatto vivo con insistenza e’ il locale dove avevo finito un paio di mesi fa….Nuovi gestori e nuovo chef, anche se l’ultimo e’ una vecchia conoscenza….rimarrano pero’ gli stessi orari, massacranti, e la stessa busta paga….All’inizio avevo rifiutato, sperando in qualcosa di migliore, poi visti i pessimi risultati ho dovuto accettare….non prima perö di prendermi questa breve vacanza, per poi consegnarmi agli arresti domiciliari….sara’ dura spararsi ancora 10/12 ore al giorno….Una ragazza in carne,  saranno almeno quasi 100 kili, si siede accanto mentre sta divorando un panino super accessoriato….mangia con gusto, leccandosi pure le dita in stile Fonzie….se me la sbattono come vicina di posto sull’aereo, rischio di fare la fine di Fantozzi…..

Elba

Il Direttore di Banca stringe le dita delle mani fra di loro, a mò di morsa, dicendo….”…..Questa pratica, sta un pò stretta….ci vorrebbe…ci vorrebbe un’altra firma di garanzia….magari sua madre, guardando me…essendo pensionata, vede, sarebbe un passo in avanti….”….Non rispondo neanche….vaffanculo te e la tua Banca di merda….x un prestito di merda poi….poche migliaia di euro….firme contro firme, garanzie, garanti, pure Claudio è venuto da Milano x visionare l’eventuale fondo ed in banca a metterci la faccia….avrebbe se il Direttore era d’accordo, garantito sulla totale operazione….ma quella faccia da cazzo non sembra abbia gradito molto, continuando a chiedere alle nostre esigue finanze….Ora non resta che provare con un altro promoter ed aspettare, forse, l’ennesimo insuccesso….”….Manca che firmava il cane, dico al Bob, ed ce le aveva tutte queste cazzo di firme….”….”…..Mi dispiace risponde il Bob, io ormai ci sono abituato a prendere pesci in faccia, c’ho quasi le squame sotto pelle…”…..Io invece, quasi non mi aspetto più nulla….Oggi sarebbe stato il 59imo compleanno di Giuliana…auguri….mia mamma invece, era stata pure chiamata dall’ospedale x l’intervento, ma le ulcere alle gambe ancora non sono chiuse del tutto, dopo oltre 3 medicazioni alla settimana, x altro sempre fatte in ospedale…..e così via….rimandare….nelle migliori delle ipotesi, Gennaio/Febbraio….

L’Aquila – Aprile 2009

Sono arrivati in tanti x dare una mano e molti ragazzi giovani, di associazioni di volontari, della croce rossa, di azioni cattoliche, della protezione civile…ragazzi e ragazze che hanno rinunciato alle loro vacanze scolastiche od alle loro ferie…che hanno rinunciato al w/end Pasquale, gia’ organizzato, al mare, in montagna o in qualche citta’ d’arte…che hanno preferito lavorare in una delle tante tendopoli invece che piangere della tragedia Abruzzese e poi saltare da una festa all’altra di una qualsiasi discoteca, mostrando l’ultimo vestito griffato…Carlo e’ di Roma, con la ragazza avevano gia’ prenotato x 4 giorni in sardegna…”…Niente di che…era solo un’occasione dice, x stare con lei lontani da tutti e da tutto…magari provando a fare il primo bagno in mare…ma poi abbiamo preferito venire qui a dare una mano…la spiaggia puo’ aspettare…”…Stamani ho preferito girovagare in macchina nei dintorni dell’Aquila, nei paesini dei quali si e’ parlato meno, dove e’ facile trovare ancora gente che non vuole lasciare la casa…li chiamano gli irriducibili…Trovo un signore che se sta’ con le mani conserte a fissare la parete di una casa, piena di grosse, lunghe e profonde crepe…”…Non vado via…dice…non la lascio da sola…e’ 40 anni che vivo qui, c’e’ tutta la mia vita, tutto il mio lavoro, il mio sudore, i miei di sacrifici e di mia moglie…c’e’ nata e cresciuta tutta la mia famiglia…noi dormiamo qui, in macchina, non ce ne andiamo…mica xche’ ho paura degli sciacalli…e’ solo che non la voglio lasciare, che me ne faccio di una nuova se ho tutto qui…tutti i miei ricordi passati, il mio piccolo giardino dove ci passavo le mie giornate di festa…e’ tutto qui, capisce…qui…qui…”…Si passa la mano fra i capelli, fermando le dita sulle tempie, forse a frenare un leggero cedimento che non vorrebbe lasciare intravedere…Rimane immobile a fissare ancora quelle maledette crepe, senza trovare nessuna risposta…Si sente il canto di un gallo…”…Venga dice, le offro un bell’uovo fresco da bere…ha la faccia molto stanca…”…”…Ok..dico…andiamo…”…ammetto la stanchezza, stasera o domani mattina al massimo faro’ ritorno a casa…se pero’ non avessi avuto problemi di soldi, sarei rimasto…e molto volentieri…