Elba

Dico al lavapiatti, mimandone i movimenti….”…Oggi Ramadam….Manger….e lui risponde…no….beber…e lui no no…..caffè….no….sigaretta….no….tromber….no…no…Ramadam no….”……Sorride….è l’unico che non parla quasi niente di Italiano però è quello che mi diverte di più……..è un bravo ragazzo, sempre disponibile, molto umile, forse xchè non capisce un cazzo o forse solo xchè è nella sua indole o forse maschera bene tutto….però non ho mai visto un lavapiatti che a fine servizio viene in sala a dare una mano a rassettare i tavoli, a riempire i frigoriferi o fare le posate ….Magari fra un mesetto manda tutti affanculo….Con tutta sincerità c’è poco da stare allegri in questo settore…Alle otto della sera prepara con cura fuori dalla cucina, un tavolino che sa tanto di picnic, sul quale poggia prima il frullato, che è la prima cosa che beve dopo il digiuno,.dopo un vasetto di yougurt, un piatto con delle cose Marocchine che sembrano delle piccole salsiccie, magari di pollo, ed altre fettine di non so cosa, un pezzo di pane e dei datteri…poi con calma aspetta il minuto esatto della fine del Ramadam….Dopo tante ore gli dico, minuto più, minuto meno…..e lui risponde….bene….bene….te pareva….Un tedesco fuori chiede il solito cappucino del dopo cena, un’Olandese invece chiede un doppio espresso prima di mangiare….valli a capire…Lo Chef continua ad alternare momenti buoni ad altri meno….secondo me ha conoscenza ed esperienza, potrebbe esprimersi a livelli più alti, ma lavora solo x lo stipendio non ci mette la giusta passione…..Alessio e il Francese intanto hanno preso il largo x una prossima regata….mi mancheranno….

Elba 2006

…..”….Bisogna andare…dice la dottoressa….soft…ed affiancare al cortisone un antinfiammatorio, da prendere la mattina e la sera x i prossimi due mesi….”….E così dopo l’ennesima visita, dalla quale speravo di poter staccare con il cortisone nelle prossime due…tre settimane…mi hanno invece affiancato anche altre pasticche e naturalmente un gastroprotettore x lo stomaco, da prendere la mattina a digiuno…Non ne posso proprio più di medicine e degli sfoghi sulla pelle, che mi danno…Dicono che con la riduzione dei mg. dovranno anche diminuire questi cazzo di bollicini…sopra pelle…sottopelle…meno male ne ho salve le palle….Intanto mia mamma viene messa in lista di attesa x un’operazione all’anca…un perno che in futuro dovrà sostenere le sciagurate ossa che rischiano di andare in frantumi…..ho le batterie a terra….scarico…scarico…nonostante ce la metta tutta x tornare alla vita normale, è come se andassi con il freno a mano tirato…mi sento limitato, nei movimenti, in quello che faccio e che vorrei fare…mi manca l’energia positiva di quando sei al top della salute…sempre la massima attenzione ad ogni piccolo sforzo, a non affaticarmi, ad una rampa di scale fatta più velocemente, ogni leggera accelerazione dei battiticardiaci, ti mette subito pensiero…persino scopare è diventato paranoico…La dottoressa dice che c’è solo una probabilità su dieci, x un’eventuale ricaduta….spero tanto di cadere in una delle rimanenti nove…..Teresa continua a chiedermi se mai avessi cambiato idea, terminando comunque le sue telefonate con insulti, su cosa avrei dovuto fare e non ho fatto….su quello che perdo e su quello che troverò….non so come faccia a prevederlo, ma non ho più voglia di contrabbatterla….

Firenze 2006

Dopo qualche giorno di completo digiuno, il Bob entra finalmente, in sala operatoria alle 11,00 e ne uscirà verso le 15,00. Quattro ore ad aspettare che qualcuno dei chirurghi si decida a parlare, a dire tuuta la verita’ su cosa sta succedendo. Rimane solo Riccardo, seduto in una piccola sala con qualche quadretto attaccato alle pareti, forse lasciato da precedenti ricoverati…essendo infermiere ha piu’ liberta’ di movimento di me, io torno a casa, cerco di distrarmi con Apollo, di riposare, ma inutilmente, dopo una notte molto agitata. Mi chiama Riccardo…”…..Vieni sta uscendo…ha già chiesto di te…è andato tutto bene…asportazione della colecisti, ma non c’e’ altro dietro il pancreas, ciò che vedevano erano solo delle aderenze…cucite male lo scorso intervento…e non riuscivano a capire cosa potessero essere…”….Prendo Apollo, sparo a palla il cd unplugged di Eric Clapton e parto alla volta dell’ospedale…E’ già sveglio….”…Ammazza…Bob…stai meglio di me…dico…”…Riesce a sorridere…Dammi una sigarettta dice…l’anestesia mi mette una voglia di fumare bestiale…Guardo Riccardo…non si potrebbe, ma l’altro occupante della cameretta è fuori, socchiudo la porta e metto la cicca fra le labbra del Bob che aspira con forza…sembra molto più sollevato….”…Ma vaffanculo…Bob…dico..ci hai fatto sta in pena….ora ci tocca sopportarti ancora chissà x quanto…”….Non e’ in subintensiva, non c’e’ niente di brutto, bisogna aspettare ancora le reazioni del fegato nei prossimi giorni….ma grazie a Dio….x ora sta procedendo tutto meglio del previsto….lo lasciamo riposare, con accanto la mamma che lo accudisce come un bambino…