Carlos Ruiz Zafon

Per lo più, noi mortali non arriviamo a conoscere il nostro vero destino; semplicemente ne veniamo investiti. Quando alziamo la testa e lo vediamo allontanarsi lungo la strada, è già tardi e il resto del cammino dobbiamo percorrerlo sul ciglio di quella che i sognatori chiamano la maturità. La speranza è soltanto la fede che quel momento non sia ancora giunto, che riusciremo a vedere il nostro vero destino quando si avvicinerà e potremo saltarci a bordo prima che l’opportunità di essere noi stessi svanisca per sempre e ci condanni a vivere di vuoto, rimpiangendo ciò che doveva essere e non è mai stato.

Elba

Chiara dice di aver trovato Linda….”….Ke dice…rispondo…”….”….averso un’amica in comune, ancora nn risponde….Ma ho insistito con questa amica perchè le parli….dice che lei sapeva di Giuliana….”…..”…..Lei sapeva anche di noi….ma non so come sono andate le cose….troppi misteri….troppe bugie…..a me hanno sempre detto che sta bene, ma di non farle sapere nulla del passato….ma magari non è vero nulla….”…..”…..Io credo ci sia molto di più….Non sono neanche certa che mi voglia parlare…..Comunque è una psicologa e ha 3 figli….Forse col tempo si farà sentire….Io attraverso le mie amiche continuo da indagare….”…..”…..Ti ringrazio, dico, non so casa dire….a me questa cosa logora, ma il non sapere e sapere di essere stato ricoperto di bugie negli anni, ancora di più….”……”……E le faccio sapere, dice Chiara, che esistiamo….Il resto andrà come vuole il destino….La verità è importante ed è importante che sappia che io esisto….Poi sarà lei a scegliere se allontanarsi o meno, ma almeno troverà le porte aperte….Io credo molto nell’accoglimento del prossimo nelle nostre vite, chiunque esso sia, se arriva a noi c’è un xchè…..Tutti hanno un motivo x capitare o scomparire dalla nostra vita….”….”….L’assistente, dico, si chiamava Silvia e sarebbe la sorella della madre adottiva….di più non so….”….”…..Probabilmente c’è del marcio sotto e tante cose da venire a galla, ma io indago, non mi fermo….sono cocciuta più di un mulo….”…..”……Io continuo a non capire…..Giuliana era nell’eroina fino al collo….con lei hanno fatto quello che hanno voluto…..poi c’è il resto…..magari hanno portato via Linda dopo che Giuliana ha scritto quella lettera di affidamento e poi….”…..”…..Poi…..ci arriveremo…credo molto nell’energia e nei poteri che questa ci conferisce…..quindi attraverso di essa l’universo mi farà arrivare le risposte che voglio….”….”…..Nonna deve sapere molto di più….c’è qualcosa che mi sfugge, ma è tutto legato fra loro…..Giuliana, l’affidamento, i nonni, l’assistente sociale e alla fine l’adozione….mi sfuggono i passaggi, ma è stato fatto tutto ad opera d’arte…..”……”……Troveremo tutto, mi dice Chiara….con calma….e poi questa Silvia è stata a casa mia quando sono nata…..pura coincidenza?……”…..

Fernado Pessoa

Ho avuto grandi ambizioni e sogni turgidi – ma i sogni li hanno avuti anche il garzone e la sartina, perché tutti sognano. Quello che distingue le persone le une dalle altre è la forza di farcela, o di lasciare che sia il destino a farla a noi.

Hemingway

Smetti di scrivere solo quando sai come continua la storia. Ricorda che si possono scrivere eccellenti romanzi con parole da venti dollari, ma che c’è più merito a scriverli con parole da venti centesimi. Non dimenticare che il tuo mestiere è solo una parte del tuo destino. Una riga di meno non cambia la pelliccia di una tigre, ma una parola di troppo ammazza qualunque storia. La tristezza si risolve al bar, mai nella letteratura.