Elba

Alla fine ho dovuto prendere un infermiere, a pagamento, x curare le ferite alle gambe di mia mamma….con tutta la volontà possibile, necessita di almeno 3 cure giornaliere e a me di fronte a quelle gambe martoriate, sembrano prese a morsi da uno Zombie, mi si stringe il buco del culo e riesco a malpena a fare ciò che lui fa in meno di un’ora….una volta lui due io….la sua, più sostanziosa a metà giornata, le mie più leggere, di contorno…..è veramente difficile mettere le mani in quei buchi, circondati da pelle secca, dal rossore di un’nfezione alla pelle, ci mancava pure quella, lavare, asciugare, passare la crema e bendare…..e poi via, spesa, farmacia, medicine, cucinare, servire e pulire….sempre meglio di metterla in mano ad una badante che magari la riempie pure di schiaffi….Minchia, l’ho seguita tutto l’inverno durante la pausa pomeridiana dal lavoro ed ora che ho finito sono inchiodato là….anima e corpo….Mia sorella ha i suoi e ben maggiori grattacapi da sbrigare….oramai il suo compagno aspetta solo di essere ricoverato e finire li i suoi giorni….le speranza sono del tutto tramontate….non mangia quasi più e quel quasi si è ridotto a qualche tazza di latte, qualche omogenizzato, qualche cucchiaio di passato….lui spera ancora nella chemio…un palliativo che al momento lo frena da spararsi un colpo in testa…

Elba

Quando il Dottore sfascia le gambe di mia mamma x farle la medicazione, è come guardare una cartina geografica…..un intreccio di vene e capillari che si aprono, si allungano, si allargano, ferite chiuse e aperte, crosticine che quasi sempre nascondono qualcosa di poco buono…L’infermiera mi chiama x mostrarmi l’evoluzione delle ultime ulcere….ci passa sopra con forza una lozione x disinfettare…..vedo mia mamma occhi al cielo, che stringe i denti, mentre con le mani fa forza sulla lettiga x evitare di urlare dal dolore….Mi si chiude lo stomaco ed anche il buco del culo….è una sensazione che ho sempre avuto fin da quando sono bambino, nel vedere sangue, ferite o qualcosa che mi fa effetto….Da li ho capito che l’infermiere non sarebbe mai stato il mio lavoro ideale…L’evoluzione della ulcere intanto non è delle migliori…l’intervento all’anca sembra abbondantemente rimandato….il problema sono i movimenti, sempre minori e ristretti a pochi passi e aggrappata ad un bastone….se non si opera rischia di allettarsi….Oggi sono 14 anni che Simona se ne è andata….sembra ieri….come mi sembra ieri, quando passo davanti ad un albero dei giardini che è stato compagno di giochi oltre 40 anni fà….quando entri nel portone del palazzo dove sei cresciuto e dopo anni l’olfatto si riappropria degli stessi odori….del sottoscala, dell’ascensore, della stanzina ancora ammuffita dove tenevi la bicicletta…..tutto sembra ieri….basta voltarsi e vedi gli anni che sono volati via cone foglie al vento….poi ti volti e guardi al presente, pochi passi e quel presente è già domani…..