Elba

…”…Passami i pesci, chiedo all’aiuto cuoco….”…..”…Besci…besci…risponde, guardandomi come se fossi un alieno….andiamo bene….chiamo il lavapiatti….”….I pesci, mi servono i pesci….”….”….Pesci, risponde….bene…”….”…Come bene?…”….”…Pesci bene…continua a ripetere….”…..Maiala di quella impestata ladra….come cazzo faccio a lavorare con questi qua….in quasi due mesi non hanno ancora capito cosa sono i pesci….che spettacolo avrebbe detto Leslye…..Il lavapiatti poi, è un periodo che risponde sempre con…bene….Mi passi i pesci….bene….passami i piatti….bene….passami il pane….bene…..dove stai di casa….bene….Ramadam…..bene….tutto bene, meglio di così……bene….Incredibile….al tavolo una signora che ha mangiato primo e secondo senza mai staccare gli occhi dal cellulare mi chiede il caffè….”….Il caffè dico….bene….bene….spero che dopo averle sparato una cazzata si riprenda dalla full immersion di tecnologia….”…..”…..Come bene risponde….”….”…..Il caffè…bene signora….”……sembra ripresa….

Elba

Passo le mie giornate come un alunno di scuola arrivato alle ultime settimane di maggio….Entusiasmo meno di zero….lo zero più assoluto….nessun interesse particolare, tranne qualche foto scattata all’ora del tramonto, lavoro permettendo….Il boss è sempre in apprensione anche quando non dovrebbe, una sorta di perenne agitazione con chiacchericci continui, dei quali poi lui se ne lava le mani alla Ponzio Pilato, che non fanno altro che mettere in confusione il personale….Dalla cucina nessun segnale di colaborazione, ognuno fa il suo e arrivederci e grazie….non devo perdere tempo neanche a chiedere o discutere, con persone poi, sempre più convinte del loro fare, quando invece il loro livello è medio basso, forse più basso che medio….peccato perchè a me piacerebbe proporre ai tavoli qualcosa di nuovo ogni giorno e qui invece che proporre, devi stare attento a cosa ordinare, x non fare poi, delle grandissime figure di merda…l’unica nota positiva è il secchio x i gatti, che riempio con continuità e costanza con il mangiare che torna dai tavoli, mostrando poi i piatti completamente puliti allo chef che sorridendo crede di aver fatto un bel lavoro…..”…..Si x i gatti penso io….povero illuso e incopetente…”….nonostante tutto la sala procede bene, così come il bar, dove oramai ha preso posizione un ragazzo fantastico….Marco….veramente una persona stupenda…..gentile, umile, tranquilla, disponibile, sorridente, volenterosa, pulita, puntuale….e soprattutto pronto allo scherzo e alla battuta…..merce sempre più rara…..eppure ho iniziato questi lavori proprio xchè un tempo ci si divertiva nonostante le lunghe giornate lavorative….le tante ore venivano smorzate dalle risate e dagli scherzi….oggi è già tanto che riesci a parlare in Italiano….purtroppo il mix di culture in questi ambienti ha prodotto una sorta di invidia generale….e gli stranieri tendono sempre a stare sulle sue, c’è sempre meno integrazione specialmente da parte loro….”…..Saranno cambiati i tempi, commenta Enrico, appena tornato dal Brasile e qua solo x poche settimane in attesa di salpare ancora x il SudAmerica….prima eravamo molto più uniti e propensi alla collaborazione….ora sembra di essere in fabbrica, manca solo di timbrare il cartellino….”….Io mi sono arreso…arreso all’insoddisfazione….al vuoto generale…..all’invidia, all’egoismo, ai leccaculo……mi sono arreso alla mancanza di professionalità……tutto al risparmio, dove vai vai….non c’è scampo….solo il vuoto….contano solo i soldi incassati e quelli risparmiati…..il cliente, il contatto, la socializzazione, il farlo, nei limiti, felice…..felice di aver mangiato da te, con te….out of order….out of fashion….the end….

Elba

Ci sono parole, frasi, domande, risposte, situazioni,  che ti rimangono impresse nella mente e che non si cancellano neanche siano passati svariati decenni….Mia nonna, la mamma di mia mamma,  diceva sempre….”….Il sole è la vita….”….specialmente dopo qualche giorno di nuvolo o di pioggia….L’altra mia nonna invece e sono quasi 40 anni che se ne è andata, mi consigliava….”…..La mattina, il viso sciacqualo sempre con l’acqua fredda, ma sotto, il pisellino, con acqua calda….”……A Boscastle, in Cornovaglia, in un B/B, parlando con uno dei proprietari che aveva difficoltà nel respirare ma che continuava a fumare senza sosta, mi disse dopo una bella boccata di fumo….”….We never learn in time….”….Non si impara mai in tempo….In un club Mediteraneè invece, estate 1989,  c’era un tipo del Sud chi si occupava del magazzino che ogni giorno quando incontrava me ed Andrea mentre si stava andando al lavoro ci diceva….”….Se tutto va bene….”…..e noi rispondevamo…..”…..Siamo rovinati….”…..così tutti i giorni x 6 mesi di fila…..Mio babbo invece mi diceva sempre….”…..Chi ha paura……non va alla guerra….”…..”….E come rompe i coglioni tua mamma, non ce ne è al mondo….”…..Un muratore invece, tutte le mattine dell’estate del ’79 quando stavamo andando al lavoro in macchina, mentre la mia testa, ancora avvolta nel sonno e nei fumi di ciò che avevamo bevuto la notte appena finita, non faceva altro che sbattere sul vetro del sedile posteriore, urlava con gioia……”…..Bella la mia Olga….e quando torno stasera….”…..Manolo invece in quel di Londra, ogni volta che accendeva una sigaretta sospirava…”….Quando fumi, in sostanza, il tuo desiderio di vivere è pari a quello di morire…”….Billy, un Marocchino da anni nella capitale Inglese, ci rideva sopra…..”….Io ho smesso, diceva con gusto….”….quando riprese a fumare si fumava anche quelle perse negli anni…..Un Brasiliano a Bahia invece, ogni mattina dopo avermi servito una bella e gustosa acqua di cocco, amava ripetere…..”….Nao tenho tudo que quiero ma amo tudo che tenho….”…..Non ho tutto quello che vorrei ma amo ciò che ho……Roberto invece in questi giorni mi continua a ripetere dopo l’inizio di ogni salita….”…..Accorcia….accorcia….passo corto e costante, così fai meno fatica….”….e di sicuro non potrò mai scordarlo…..Il babbo di mio babbo invece, ogni volta che finiva la bottiglia del vino, soleva dire…..”…..Arrivederci Elvira, che a quanto raccontatemi era sua mamma, ma a parte questo non ho mai saputo il perchè…..”…..Leslye a Roma x qualsiasi cosa che gli andava a genio, esclamava…..”….A Luca….an vedi che spettacolo….”….

Elba

Al vecchio posto di lavoro è venuto via anche il Maitre, xtanto non ero io la pecora nera, quello che contestava tutto, quello al quale non stava mai bene niente, quello che litigava con tutti….affanculo loro ed i loro soldi….Da quest’altra parte niente di nuovo, non c’è il massimo dell’organizzazione e peccano in esperienza, anche se poi, pretendono sempre di più e vogliono pure l’ultima parola….Ovviamente, l’entusiasmo iniziale è scemato, lentamente è salita l’apatia, la rassegnazione e l’indifferenza, xchè prendersela tanto a cuore, quando poi gran parte del personale si fa i cazzi suoi e magari ti critica pure….Il capo ricevimento, con la quale ho avuto diversi screzi x delle stronzate che avrebbe potuto semplicemente evitare, mi manda qualcuno a chiedere xchè non la saluto più….Non è vero rispondo, la saluto, ma mi adeguo al vostro comportamento da incapaci….

Elba

Con Jessika dopo innumerevoli sms, c’è stato un lungo e difficile chiarimento che ha portato un momento di pace fra noi due…rimane il fatto che io ancora non sono del tutto convinto, le voglio un gran bene, ma dimenticare è un verbo che non digerisco molto bene…vedremo con il passare del tempo…dimenticare è facile, basta non ricordare…cantava Vasco Rossi…si può persino ridere…continuava…e scordare invece è molto difficile…ridere poi, quando oltre all’amore sembra che tutto vada a puttane, soldi, lavoro e futuro…non so dove sbattere la testa…non so…

Elba 2006

Mia madre è stata operata ieri mattina e x il momento tutto procede bene. Se non ci saranno ulteriori complicazioni, in 8-10 giorni dovrebbe far ritorno a casa, dopodichè, un lungo periodo di riabilitazione di circa 40-60 giorni…dicono che la prima camminata vera e propria, avverrà tra il quinto e l’ottavo mese…”…Dai mamma, dico, anca nuova, vita nuova…”…Mi guarda, so che vorrebbe rispondermi…pensa al lavoro, invece di sparare cazzate…ma è ancora a corto di energie…Sarà un periodo abbastanza impegnativo anche a me, dato che mia sorella che con lei non ha buonissimi rapporti, si è tirata subito fuori…”….Ora sono cazzi tuoi, mi ha esplicitamente detto, mentre riportavano mia mamma in reparto…”….Non ho trovato neanche le parole giuste x risponderle…non pensavo fosse subito così diretta…Una ragazza mora niente male, serve il pranzo, qualche gabbiano si avvicina alla finestra, sperando in qualcosa da mettere sotto il becco….è severamente vietato, dice un cartello, dar da mangiare ai gabbiani o altro volatile, ma i bambini si divertono a tirargli piccoli pezzetti di pane che i grossi uccelli bianchi, prendono al volo. Fa ancora molto caldo, le spiaggie invece che deserte, sono affollatissime, l’acqua è stupenda, impazzisco dalla voglia di un bel bagno, ma è meglio non rischiare, soprattutto ora che sono arrivato alle ultime due settimane di cortisone e se Dio vorrà, dovrei riuscire a venirne fuori…Durante il cammino di ritorno a casa con Apollo, da lontano vedo una ragazza ferma di spalle ad una fermata dell’autobus…sembrava Simona..stessi capelli, legati come lei spesso faceva, stesse gambe, stesso fondoschiena, stesse movenze…ho avuto un attimo di panico….sono rimasto fermo…avrei voluto avvicinarmi, ma nello stesso tempo, sperare che non si allontanasse mai….ho allungato il passo…non può essere….andiamo, andiamo Apollo…

Chianti

Il lavoro procede abbastanza bene….perfino con lo chef, anche dopo qualche piccolo inevitabile scontro, xchè in fondo, sono tutti uguali, come la scopa nuova….pulisce bene solo agli inizi…ho ancora troppi debiti da pagare e non posso pensare ad altro, discutere e tanto meno fare progetti…anche il pc è dal dottore, così se mi avanzava qualche centinaio di euro in più…affanculo…vivere x pagare…è la moda del momento…Gli stranieri sono gli unici clienti che continuano ad apprezzare la mia inseparabile ironia…questa malattia…cantava Vasco Rossi…”…Scusi mi porta un’altra bottiglia di acqua?…mi chiede una bella donna Svedese che sta cenando con il marito…”….La guardo…poi rispondo…”…Niente acqua…basta sono stanco…”….Rimane sorpresa, ma poi inizia a sorridere ed condivide con me lo scherzo…Se lo fai ad un italiano…o ti prende x pazzo…o comincia a sbruffare…magari mentre sta come sempre, giocando con il cellulare o l’ultimo I pad del momento…incontentabili, esigenti e rompi cazzo…gli Italiani….

Firenze 2006

Oltre al Bob, oggi e’ toccato anche a me, tornare come paziente, seppur x una semplice visita di routine. Come sempre sono un pò agitato, dopo la ricaduta è difficile trovare la giusta tranquillità…La Dottoressa, una bella donna Tedesca, seria e professionale, mi saluta gentilmente, misura la pressione, sente le spalle, mi fa sdraiare sul lettino e via con il gel sul petto e l’ecocardiogramma, che meno male ha dato esito negativo… Si nota, dice la Dottoressa che il versamento c’è stato, con ispessimento della giunzione epipericardica, in poche parole sta cicatrizzando…”…Comunque ancora cortisone, a scalare, x altre 6/7 settimane, dopodichè nuove visite sperando che tutto proceda bene. Anche le ultime analisi di un virus chiamato Coxiella burnetii Ab e Coxackie B1, B2, B3, B4, B5, B6, Coxackie A Ab, hanno dato esito negativo, xtanto…”…Rimango a bocca aperta…xtanto….b1, b2, b5…coxiella…non ci capisco un cazzo…sembra quasi una battaglia navale, ma quando sei in questi posti c’è poco da scherzare…La sua pericardite, dice la dottoressa, è stata di probabile natura virale, ma al momento nessun virus è risultato positivo, ma alcune volte può succedere…non c’è niente di sicuro nella medicina..”…”…A me interessa poco la provenienza, rispondo…voglio solo guarire…”…”…Ci vuole ancora calma, pazienza, riposo e poi tornerà quello di una volta…”…”…Ok…ok…rispondo…”….Saluto e vado a trovare il Bob, è sul letto che sta leggendo una rivista di poco conto…”…Ti hanno già rilasciato?…mi chiede….pregustavo già un bel ricovero in contemporanea…”…”…Ma vaffanculo merda….vai….anzi vieni via dal reparto che andiamo a fare un giro fuori ospedale…devo ancora mangiare…”…Non se lo fà dire due volte, mette gli occhiali, gli apro una porta del retro, ovviamente non potrebbe uscire…e via a festeggiare….acqua naturale x lui e succo di frutta x me…ci guardiamo sconsolati….”…Ma almeno siamo fuori…all’aperto…”