Elba

Il Bob mi stressa perchè devo partecipare ad un corso antincendio…”….Ma che cazzo me ne frega rispondo, dell’antincendio, non ho mai fatto un corso da quando sono qui in 5 anni ed ora te ne vieni fuori con antincendio, sicurezza, primo soccorso…sei tu il mio responsabile…”…”…Appunto risponde, ora le cose sono cambiate, devo fare un verbale e me lo devi firmare…”….”….E che problemi hai per la firma?…”….”….Qui ci arrestano tutti se si continua a dichiarare del falso…”….”….Non c’hanno arrestato fino ad ora rispondo, figurati per un corso….lo guardo negli occhi, mi risponde sorridendo….quanto vuoi dico…”….Sono 144 euro…”….”….Lo sapevo sei venuto solo per i soldi…a che ora è il corso?…”….”….Dalle 9 alle 13…”….”…Ascolta te ne dò 200 e vado mezz’ora dalla fine per la firma…”….”….No, no, Fabio si incazza, a giugno per l’HACCP sei arrivato gli ultimi 5 minuti, neanche il questonario finale hai fatto….”….”….Dai, vaffanculo….250 e la chiudiamo qui…”….”….Ok, ma almeno l’ultima mezz’ora la devi fare…promettimelo…”….Promesso, prima vado in piscina e dopo vengo…Sai l’altro giorno leggevo qualcosa del Blog e nel 2008 è venuto fuori quella volta che con Tiziana guardavate le stelle cadenti e lei ti chiese ti esprimere un desiderio…mi sono pisciato addosso dalle risate….”…”….Si ricordo bene….si incazzò di brutto…diceva Amore guarda, le stelle cadenti, esprimi un desiderio…ed io così senza pensarci sù le dissi…che mi fai un pompino qui in terrazza…cazzo divenne una belva…ma in quel momento mi andava quello…”….Sorrido…”…Lo sai sono donne del Nord non capiscono il nostro humor..”….”….E te invece come và mi chiede…mi riferivo a lei…”….”….fammi una domanda di riserva che è meglio…”….”…Non la vedi più…”….”….In foto, rispondo, di quelle ne ho tante…incomprensioni schizofreniche….forse era troppo per me ed io troppo poco per lei….”….”…Sei vecchio mi dice, datti una calmata, credi che tutti riescono a capirti come faccio io?…Siamo amici da 45 anni ed ancora non ti ho capito io a fondo…”….”…Ok dai, non ti dico di salutare Tiziana perchè sarà incazzatissima con me che sono arrivato tardi al matrimonio, ma ero incasinatissimo, sembrava di essere a metà agosto, ho anticipato la chiusura ma ero rimasto solo…riesco solo a combinare guai…”…Gli passo i soldi e ci salutiamo…”…Ciao marcio mi dice, calmati che fra poco ne fai 59…”….I gatti stanno aspettando i wusterl, saranno una quindicina, tutti sotto la pedana a guardare in alto…vado fuori…eccomi vigliacchi…

Elba

Sai, dice mia mamma che quell’incenso ha un buon odore, però dopo un pò mi mette sonnolenza….E vedrai, rispondo, è l’aroma…rilassante…Povera donna, da anni oramai fa letto, poltrona e viceversa…Ho preso accordi con la badante nel caso in cui dovessi andare via qualche giorno, potrebbe restare a dormire, ovviamente pagando..Devo uscire da qui, almeno una volta ogni due settimane, prendere la macchina e via, anzi le macchine, anche quella fotografica…senza meta…perchè come cantava Fossati….Sapere dove andare è come sapere cosa dire, come sapere dove mettere le mani…

Elba

Oggi ha riaperto la piscina, ci voleva…mi sono annientato in vasca, più di un’ ora senza sosta…speriamo che il cloro mi annebbi un pò il cervello, ancora non sto troppo bene, anzi decisamente male…Chi è causa dei suoi mal pianga se stesso…pagherò ancora gli scatti d’ira che ogni tanto mi prendono…eppure sono un tipo al quale va bene tutto, però se c’è qualcosa che non mi torna, accumolo, accumolo e poi scoppio, passando ovviamente dalla ragione al torto…Come scriveva Pessoa viviamo in contrasto su ciò che siamo e ciò che saremmo voluti essere….Io comunque non vorrei essere tanto distante da ciò che sono…xlomeno sono così senza trucco…Mia sorella sono otto giorni che non viene e che non si fa sentire…lasciando a me tutto il peso di mia mamma…vado avanti, non sono uno che chiede, non lo sono mai stato…finchè riesco bene, poi si vedrà…

Elba

Si dice che solo uscendo di scena si può capire quale ruolo si è svolto, anche se io lo avevo già capito da un pezzo, una sorta di comparsa che entrava ed usciva di scena a suo piacimento.

Panico – Fabri Fibra feat. Neffa

Preso dal panico
Fermati un attimo
Perché se vai più giù
Forse non torni più
Cerchi di uccidere
Quello che hai dentro te
Ma fare come fai
Poi te ne pentirai
Entra nella mia testa
Mare in tempesta
Facce finte di cartapesta
Carne fresca, l’amo e l’esca
L’orrido, un uomo che ti insegue
In un corridoio, pagine sfoglio
Ricordi come foto nel portafoglio
Il vento che ti sbatte contro lo scoglio
Nemici che ti stringono intorno al collo cantano in coro
In giro senti le urla
Il mercato è costipato, non esce nulla
Intorno trasformazioni
Soldi diventano debiti
I sogni incubi gli amici diventano acrobati che saltano via
È un altro giorno di ordinaria follia nella testa mia
A un passo dalla pazzia dentro casa
Parole a caso mancano pezzi in questo puzzle
Preso dal panico (non piangere)
Fermati un attimo (posso farcela)
Perché se vai più giù (più giù)
Forse non torni più (forse non torni più)
Cerchi di uccidere (nemici)
Quello che hai dentro te (non lo dici)
Ma fare come fai (come fai)
Poi te ne pentirai (te ne pentirai)
Vorrei dimenticarvi tutti
Amnesia, rimango sveglio con la luce accesa
Non c’è l’evento se non c’è l’attesa
Il timore di non essere all’altezza
La voce che si spezza
Meglio di molti peggio di altri, si scherza
Lei che ti ama e dopo un pò ti disprezza
Come una macchina che in curva non sterza
E tu dentro senza cintura di sicurezza come la distanza
Salta una parte problemi di stampa
C’è un filo logico e la gente ci inciampa
Lo stesso sogno ripetuto centocinquanta notti di fila
Gente che sfila mascherata, sotto la maschera
La faccia disperata e ragazze sul letto
Che mentre dormo prendono un coltello in mano
Mi sveglio taglio sul petto e corro
Preso dal panico (non piangere)
Fermati un attimo (posso farcela)
Perché se vai più giù (più giù)
Forse non torni più (forse non torni più)
Cerchi di uccidere (nemici)
Quello che hai dentro te (non lo dici)
Ma fare come fai (come fai)
Poi te ne pentirai (te ne pentirai)
Ah
Questo mondo è esoterico
Demoni chiedono il solito
Il mio motto è piede sul pedale
Scrivo tossico come all’ospedale
Pagina senza testo e punteggiatura
Tu la chiami bianca io la chiamo paura
E l’ho provata uscendone accecato
Non l’ho cercata è lei che mi ha trovato
È stato un cataclisma
Testa divisa come la parola tagliata
La gente sbagliata me la sono lasciata alle spalle
Seh, come una pugnalata
Non accettare consigli da chi non accetta mai consigli
Impara dagli sbagli
In effetti guarda me ne ho fatti mille
Ci sono già passato certe cose posso dirle a te che sei
Preso dal panico (non piangere)
Fermati un attimo (posso farcela)
Perché se vai più giù (più giù)
Forse non torni più (forse non torni più)
Cerchi di uccidere (nemici)
Quello che hai dentro te (non lo dici)
Ma fare come fai (come fai)
Poi te ne pentirai (te ne pentirai)
Preso dal panico (non piangere)
Fermati un attimo (posso farcela)
Perché se vai più giù (più giù)
Forse non torni più (forse non torni più)
Cerchi di uccidere (nemici)
Quello che hai dentro te (non lo dici)
Ma fare come fai (come fai)
Poi te ne pentirai (te ne pentirai)

Untitled

Capirsi non è una questione di parole, ma di sensazioni.

Elba

Non avrei dovuto ricredermi di ciò che le avevo scritto a fine agosto, chi è capace di mentire una volta lo può fare tranquillamente anche in futuro, specialmente dopo un comportamento in totale spensieratezza che ha denotato inoltre i diversi punti di vista nel rapportarci. La falsità non mi si addice, quello che devo dire lo dico senza mezzi termini, anche fin troppo rudi, ma non nascondo mai niente…E’ ovvio che dopo un pò tutto crolla, ma a volte bisogna lasciare che tutto crolli per vedere cosa rimane.

Grignani

Sai penso che
Non sia stato inutile
Stare insieme a te
OK, te ne vai
Decisione discutibile
Ma sì, lo so, lo sai
Almeno resta qui per questa sera
Ma no che non ci provo, stai sicura
Può darsi già mi senta troppo solo
Perché conosco quel sorriso
Di chi ha già deciso
Quel sorriso già una volta
Mi ha aperto il paradiso
Si dice che
Per ogni uomo
C’è un’altra come te
E al posto mio
quindi tu troverai qualcun altro
Uguale no, non credo io
Ma questa volta abbassi gli occhi e dici
Noi resteremo sempre buoni amici
Ma quali buoni amici maledetti
Io un amico lo perdono
Mentre a te ti amo
Può sembrarti anche banale
Ma è un istinto naturale
E c’è una cosa che io non ti ho detto mai
I miei problemi senza te
Si chiaman guai
Ed per questo che mi vedi fare il duro
In mezzo al mondo
Per sentirmi più sicuro
E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato
Ricorda a volte un uomo
Va anche perdonato
E invece tu
Tu non mi lasci via d’uscita
E te ne vai con la mia storia fra le dita
Ora che fai
Cerchi una scusa
Se vuoi andare vai
Tanto di me
Non ti devi preoccupare
Me la saprò cavare
Stasera scriverò una canzone
Per soffocare dentro un’esplosione
Senza pensare troppo alle parole
Parlerò di quel sorriso
Di chi ha già deciso
Quel sorriso che una volta
Mi ha aperto il paradiso
E c’è una cosa che io non ti ho detto mai
I miei problemi senza te
Si chiaman guai
Ed per questo che mi vedi fare il duro
In mezzo al mondo
Per sentirmi più sicuro
E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato
Ricorda a volte un uomo
Va anche perdonato
E invece tu
Tu non mi lasci via d’uscita
E te ne vai con la mia storia fra le dita

Hermann Hesse

Quando siamo realmante noi stessi, molte persone si allontanano, però si crea lo spazio necessario affinchè giungano le persone giuste.