Marzo 2003 – Roma

Come cantava Renato zero…”…E’ meglio fingersi acrobati..che sentirsi dei nani…”…e allora chiamai l’agenzia ed accettai la prima proposta di lavoro…cucinare in un convento di Suore…Tedesche…Avevo un disperato bisogno di soldi, il padrone rivuoleva l’appartamento indietro ed oltre ad essere indietro con l’affitto, non avevo liquidita’ x un eventuale deposito, da versare x il cambio di stanza. Il convento si trovava immerso nel verde, delle colline di Monte Mario, l’edificio era circondato da stupendi giardini, cosi’ tanto verde che sembrava di essere in vacanza fuori Roma. Il lavoro consisteva nel servire la colazione ad un gruppo di pellegrini, rigorosamente Tedeschi, subito dopo iniziare a cucinare x il pranzo…”…Buon ciorno…diceva la Madre Superiora…tu servire colazione a nostri cari pellegrini…dopo preparare primo, secondo, contorno…dopo tu andare a casa e tornare ad ora di cena…”…”…Amen…rispondevo…” e Lei…”…Questa Casa di Nostro Signore…non scherzare…crazie..” Sembrava una scena del film di Benigni, La vita e’ Bella…comunque non duro’ a lungo, una sbronza colossale con Penelope mi lascio’ a letto x diversi giorni ed ovviamente persi il posto di lavoro..non sarei rimasto, anyway…ripresi a saltare da un posto all’altro, dove mi spediva l’agenzia, finche’ un giorno…

Marzo 2003 – Romaultima modifica: 2008-03-05T16:25:00+01:00da apoloo1
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